HP Kittyhawk PSM (C3013A)

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Primo microdisk da 1,3 pollici - First 1.3 inch microdisk

L’HP Kittyhawk PSM (Personal Storage Memory, vedi), introdotto nel 1992 ed identificato dalla sigla C3013A, è stato il primo microdisk commercialmente disponibile. Il formato (form factor) di questo hard disk con interfaccia IDE è 1,3 pollici, la capacità originaria 20 MB non formattati  (14 effettivi, poi ampliati a 40/23,6 effettivi nel successivo modello C3014A). Il Kittyhawk, fabbricato dalla Citizen Watch Company, impiegava alcuni accorgimenti sicuramente all’avanguardia per l’epoca (come ad esempio la presenza di un accelerometro integrato nel drive che attivava il "parcheggio" automatico delle testine in caso di caduta). Si trattava per HP di un’innovazione radicale: non solo era il primo disco al mondo di questo formato, ma veniva prodotto da una Casa (per la precisione dalla DMD, Disk Memory Division di HP) che non si era mai prima di allora cimentata nella fabbricazione di unità più piccole di 3 pollici e che era stata inoltre tra gli ultimi produttori di dischi ad adottare quest’ultimo formato.

Il Kittyhawk C3013A misura 50,8 x 36,5 x 10,5 mm e pesa 28 grammi (circa 1 oncia, oz).

Del Kittyhawk esistono diverse versioni: la C3013A raffigurata qui è l’originaria, con capacità di 20 MB senza supporto LBA (impiega invece il classico CHS); l’LBA è stato aggiunto nella versione C3013B. Tanto della versione da 20 quanto di quella da 40 MB sono stati prodotti (pochi) esemplari con interfaccia PCMCIA di Tipo III. Il Kittyhawk "ordinario" ha un’interfaccia IDE standard per dischi da 2,5 pollici.

L’elettronica del C3013A. Il Kittyhawk, come altri dischi dell’epoca, utilizza un chipset AT&T formato da tre integrati LSI. Questo chipset, introdotto nel 1992 (vedi: http://findarticles.com/p/articles/mi_hb4804/is_199211/ai_n17464381), consentiva un notevole risparmio di componenti rispetto alle altre soluzioni semicustom allora in voga, composte da 20-30 chip nel caso di dischi da 1,8 pollici. Gli integrati che lo compongono sono il 93C010 SEARCH1 Servo Channel device (a sin.), lo SPIN1 Servo-Processor interface (al centro) e il REACH2 Read-Channel device (a destra). Tutti insieme assorbono meno di 1 W. Il chip Cirrus Logic contiene il microprocessore ed il controller dell’interfaccia IDE.

Il Kittyhawk venne inteso e presentato da HP come un prodotto rivoluzionario: "its compact dimensions allow the device to be used as a modular, removable data-storage medium for wide range of applications including subnotebook and palmtop computers, font cartridges for printers, medical patient-monitoring systems, scientific instruments, cellular telephones and replacement memory for high-cost, solid-state circuitry in video game cards" (vedi).  Il suo sviluppo fu preceduto da una serie di analisi di mercato condotte da consulenti esterni ad HP, tutte le quali erano concordi nell’indicare il Kittyhawk come prodotto "di sicuro successo". In più la stessa HP aveva contattato direttamente i principali fabbricati di PDA (Personal Digital Assistant): IBM, Motorola, AT&T, e tutti si erano dichiarati più che disponibili ad utilizzare il nuovo disco nelle proprie apparecchiature. Nonostante i notevoli investimenti fatti da HP nel progetto e nello sviluppo, questo disco alla prova dei fatti ebbe uno scarsissimo successo commerciale (ne furono venduti complessivamente circa 160mila esemplari, considerando entrambe le versioni, contro i 700mila preventivati) e la produzione cessò nel 1994. Il suo fallimento fu tra le principali cause della cessazione, nel 1996, dell’attività della storica Disk Memory Division di HP. L’insuccesso del Kittyhawk, diventato in questo senso un esempio citato in moltissimi testi e ricerche, fu dovuto a tre cause principali: 1) alcune caratteristiche tecniche (shock sensor) che, pur se importanti, ne facevano lievitare troppo il prezzo e risultavano inutili in settori diversi da quello dei PDA e, d’altra parte, l’insoddisfacente rapporto prezzo/prestazioni, che lo rendevano inadeguato all’impiego nei notebook; 2) il mancato decollo all’inizio degli anni Novanta, contrariamente a quanto previsto dalla stragrande maggioranza delle analisi, del mercato dei computer palmari (hand-held), vedi, che avrebbero dovuto essere il suo principale mercato di sbocco; 3) la scelta da parte dei produttori di console da gioco (altro potenziale mercato), ad esempio la Nintendo 64 (vedi), di non includere nei propri prodotti memorie di massa a causa dei costi elevati: quando poi la stessa Nintendo prese in considerazione l’utilizzo del Kittyhawk (1994), considerò adeguato un prezzo del disco non superiore ai 50 Dollari per unità, assolutamente impraticabile per HP. Per finire la gran parte delle unità C3013/3014 vendute vennero impiegate in applicazioni diverse da quelle per le quali erano state progettate. Un dettagliato studio condotto anni dopo dalla Business School dell’Università di Harvard (pubblicato col titolo The Flight of the Kittyhawk) evidenziò che, oltre a tutti questi pur importanti punti, la causa prima della "Caporetto" del progetto Kittyhawk era da ricercarsi nelle modalità di organizzazione, obsolete e non più adatte ai tempi, del management e della sezione ricerca e sviluppo di HP, le quali non avevano saputo prevedere nessuna tra le difficoltà cui il nuovo disco sarebbe andato incontro, illudendosi che la sua introduzione sul mercato avrebbe dato il via ad una vera e propria rivoluzione negli ambiti di applicazione degli hard disk.

Vedi: http://hbswk.hbs.edu/item/3673.html; http://www.oppapers.com/essays/Hp-Kittyhawk/178282.

Vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/Disruptive_technology

Anche: http://www.palmtoppaper.com/ptphtml/4/ptp4003f.htm (molto dettagliato).

http://findarticles.com/p/articles/mi_hb4804/is_199206/ai_n17464619 (1992: annuncio del C3013)

http://findarticles.com/p/articles/mi_m0EKF/is_n2031_v40/ai_16254118 (1994: annuncio della cessazione della produzione del Kittyhawk)

http://notebookitalia.it/hard-disk-da-1.3-pollici-e-le-altre-novita-di-samsung-al-ces-1764.html (2007, Samsung pianifica la "resurrezione" del formato da 1,3 pollici per gli hard disk dei notebook)

L’etichetta di un drive C3013A.

Seguono le specifiche del Kittyhawk C3013A (vedi http://www.homebrewcpu.com/hp_kittyhawk_1_3_microdrive.htm).

Newsgroups: comp.sys.palmtops
From: nichols_t@cubldr.colorado.edu
Subject: Re: HP announces 1.3" 21MB disk
Date: Thu, 25 Jun 1992 07:23:04 GMT

This is a summary of the specs for the HP 1.3" disk drive:

Capacity:  
	Formatted:  21.4 and 14 MB
	Unformatted:  35.4 and 23.6 MB
Disks: 2 and 1
Data Heads: 3 and 2
Recording Density:  
	Bits per Inch: 51,000
	Tracks per Inch: 2400
	Areal Density: 111 MB/sq in
	Recording Zones: 6
Seek Time:  < 18 ms
Sustained Transfer Rate:  0.9 MB/s
Burst Data Rate:  1.2 MB/s
Spin-up:  ~1s
Latency:  5.56 ms (5400 rpm)
MTBF:  300,000 hr
Start/stops:  100,000
Service Life:  > 5 yr
Error Rate (per bits transferred):  1E14 (recoverable)
Voltage:  5 VDC +/-10%
Start Peak Power:  2.8W, avg 2.2W
Read Power:  1.5W
Write Power:  1.7W
Sleep Power:  0.015W
Shock (max @ 3 ms):
	Operating:  100 g
	Nonoperating:  225 g
Random Vibration (5 to 500 Hz):
	Operating:  0.015 g
	Nonoperating:  0.04 g
	Swept Sine (5 to 500 Hz):  1 g
Temperature Range: 
	Operating:  -5 to 55 degrees C
	Nonoperating:  -40 to 70 degrees C
Relative Humidity:  
	Operating:  8 to 80% noncondensing
	Nonoperating:  5 to 85% noncondensing
Altitude:
	Operating:  -100 to 10,000 ft (-30.5 to 3048 m)
	Nonoperating:  -1000 to 50,000 ft (-305 to 15240 m)
Acoustic Noise:
	4.2 bels seeking
	4.0 bels idling
Height:  10.5 mm (0.414 in)
Width:  36.5 mm (1.44 in)
Length:  50.8 mm (2.0 in)
Weight:  28 g (1 oz)
Supported:
	ATA
	ATA and PCMCIA power-saving modes
	Compatible with Type 3 physical format of PCMCIA